Pasolini 1959: Pescara è splendida
|IL corso, la riviera e la passeggiata prima di cena
Pescara è splendida. Credo sia l’unico caso di città, di vera e propria città, che esista totalmente in quanto città balneare. I pescaresi ne sono fieri.
Giungo all’ora del tramonto, della grande, frenetica passeggiata prima di cena. Chiedo a un uomo anziano dov’è un albergo. Lui si fa in quattro, vuol salire sulla macchina, col figlio, per accompagnarmi. Mi dice subito: “Eh anche lei come tutti, vedrà! Quando uno viene una volta sulla spiaggia di Pescara, ci ritorna! Ecco, vede, adesso va fino in fondo a questa strada. Prima della rotonda c’è un’aiuola, dove è segnata con fiori la data di oggi”. E’ commosso, difronte a tanta grazia, a tanto lusso. Sì, infatti, ecco lì dei fiori rossi e viola a segnare la data di oggi, uno dei grandi giorni dell’estate, della città.
…IL lungomare è un fiume di gente, elegante, bella, abbronzata, massiccia. Afferro al volo delle frasi, nel frastuono del passeggio. Ecco un romanetto tosato come Caligola: ”…s’è fatta il padre, poi un fratello, e poi gli altri tre fratelli…”. E un veneto, in compagnia di amici e di ragazze: “Sapete perché i galli, quando cantano, tirano il collo?”. E una signora, probabilmente milanese: “Non so, magari in America, in Australia…”.
Ognuno porta la sua pietruzza alla Torre di Babele, al grande fritto misto all’italiana.
Pier Paolo Pasolini
La lunga strada di sabbia
Contrasto
Ciao.
sul brano
http://www.variosondamestesso.com/2007/01/09/pasolini/
sul libro
http://www.pasolini.net/libri_seclier_stradasabbia.htm
Molto bella questa citazione, complimenti. Mi potete dare gli estremi completi dalla pubblicazione da cui è tratta? Grazie.
Ho postato dei link nei commenti.