Colpo d’occhio
|La fortezza di Civitella del Tronto non è solo onusta di storia e di misteri. Nel 2008, è stata teatro di una delle sequenze più significative del plot di “Colpo d’Occhio”, un thriller psicologico diretto da Sergio Rubini. Il film è incentrato sul classico triangolo. C’è un critico d’arte di successo, Rubini stesso, un giovane artista di belle speranze, interpretato da Riccardo Scamarcio, che si contendono la bella Vittoria Puccini.
Il film ambisce al di là della trama gialla a scandagliare l’ambiente che circonda il mondo dell’arte, rincorrendo quel dualismo verità/finzione che è alla base del cinema. Scamarcio è l’artista promettente che gioca pulito, invidiato e nello stesso tempo blandito dal critico d’arte interpretato da Rubini. Il fragile equilibrio tra chi l’arte la pratica e chi la racconta si spezza con l’entrata in scena della Belvedere. La trama prenderà cupi risvolti che proprio nella rocca di Civitella del Tronto assumerà contorni drammatici. Non una grande riuscita nel complesso per l’ambiziosa produzione di Rubini che non è nuovo a girare a Teramo e dintorni: quest’ultimo film è stato girato anche a Valle San Giovanni nei pressi di un lago, in una masseria di Montorio al Vomano e in via Michetti a Teramo.
Già con “Il viaggio della sposa” si era spinto nel parco Gran Sasso e dei monti della Laga oltre che a Pietracamela. Nella ricca produzione filmografica ambientata in Abruzzo (oltre 70 film fin dallepoca del muto) poche le occasioni in provincia di Teramo. Nel 1970 fu girato alla Torre di Cerrano il film “Nelle pieghe della carne” con Anna Maria Pierangeli ed Eleonora Rossi Drago.
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