Scoprirsi meravigliati e visibili…

Alle 09.45 del 15 febbraio 2015, complice un sole timido e tiepido,  ho imboccato con la mia famiglia un viale alberato della piccola contrada di Caprara d’Abruzzo, per ammirare non solo una delle mostre più importanti che allieta le famiglie dal 6 dicembre, ma anche un nobile palazzo, che se pur ruvido alla vista, ancora trionfa in un giardino, semi-organizzato, per accogliere ben 55 esemplari di Dinosauri.

Dinosauri a Caprara d'Abruzzo

Dinosauri a Caprara d’Abruzzo

La prima considerazione che frulla nella testa è la disponibilità degli abitanti della piccola frazione di Spoltore ad ospitare e accogliere le macchine dei visitatori nei loro cortili privati. Caprara d’Abruzzo esce vittoriosa nell’aver investito tempo e disponibilità per la mostra dei Dinosauri, ce lo dicono i numeri, più di 15.000 presenze dal 6 dicembre. Con questo flusso il Palazzo di Giacomo Acerbo (personaggio politico di spessore nato a Loreto Aprutino) si mostra e farà parlare di sé per un po’.

Lo dimostra le considerazioni espresse in questa sede e la ricerca immediata in internet di notizie sul palazzo e la sua attuale proprietà. Dalla rete poche notizie e datate, pare ancora in trattativa l’adeguamento sismico e la volontà dell’Amministrazione Comunale di restituire questo spazio verde ai cittadini. Resta però un dato di fatto che io e la mia famiglia, come tante altre, probabilmente non saremo mai state in quella location se non ci fosse stata la mostra.

L’Amministrazione in qualche modo ha acceso un riflettore su Villa Acerbo accogliendo la mostra dei Dinosauri in loco, la stessa insolita strategia è stata utilizzata abilmente per rendere noto ai Teatini che era stato aperto un nuovo museo in Città, l’Archeologico della Città di Chieti, il “Complesso Archeologico la Civitella” ospitando d’estate la discoteca all’aperto “Lo Stellario”.

Villa Acerbo

Villa Acerbo

Il Museo Archeologico ormai vive di luce riflessa, ha attivato tanti laboratori per le scuole e la sala mostre ospita eventi di tutto rispetto, ora vedremo cosa resterà di questo bel riflettore a Caprara. Ci auguriamo calorosamente che non sia destinato all’ennesimo costosissimo restauro che renda questo posto di pregevole interesse e opportunità  un’altra cattedrale nel deserto, ma anzi divenga un luogo vivo magari proprio per incentivare il turismo delle famiglie, recuperando il collante, il divertimento e la spensieratezza che a volte si fatica a mantenere con i figli e tra i genitori.

Infatti come l’archeologico la Civitella, anche Caprara, mira a un flusso di nicchia, l’aver creduto in un  turismo per le famiglia, all’aperto e in mesi freddi ha dato ottimi risultati.

La Civitella e Villa Acerbo di Caprara hanno vinto in visibilità e conoscenza del territorio. Ovviamente parliamo di ricadute in tutti i settori l’Azienda Agricola Antonio Crocetta, Il ristorante il Nuovo Casereccio di Moscufo, i beni artistici dell’area limitrofa come Santa Maria del Lago, così come la facile raggiungibilità da Pescara e Chieti.

Certo dispiace un po’, da Lauretana, aver saputo che i ragazzi di Loreto Aprutino in qualità di comunità scolastica, città Natale di Giacomo Acerbo, non abbiano ancora visitato la Mostra e non sia tra i prenotati dei prossimi giorni. Didatticamente parlando sarebbe un ottima opportunità per parlare di questo personaggio a scuola ricostruendone le imponenti gesta e magari coronando con una visita al Museo delle Ceramiche di Loreto Aprutino, più consapevole e poliedrica.

La mostra, da calendario, è aperta solo i giorni festivi, ma al botteghino assicurano che hanno prenotazioni per le scuole fino all’ultimo giorno ormai imminente l’8 marzo, quindi resteranno aperti non solo per le festività ma tutti i giorni della settimana. Ringraziamo il comune di Spoltore per la bella mattinata trascorsa a Villa Acerbo e ci auguriamo di viverne altre con lo stesso tenore.

Per info http://www.bambinicittadini.org/orari-e-giorni-di-apertura-the-world-of-dinosaurs-caprara/